Quaderni di Psicologia Clinica propone due Call. Gli articoli potranno concernere resoconti di interventi, ricerche, contributi teorici, apporti interdisciplinari.
La prima è sul tema Rapporto tra scuola e famiglia.
I contributi saranno pubblicati nel numero 1/2025. Sono attesi entro il 16 febbraio 2025; saranno sottoposti a referaggio.
La seconda è sul tema La coppia eterosessuale oggi.
I contributi saranno pubblicati nel numero 2/2025. Sono attesi entro il 13 luglio 2025; saranno sottoposti a referaggio.
Le due aree tematiche proposte proseguono un cammino rintracciabile non solo nei precedenti numeri di Quaderni di Psicologia Clinica, ma anche in Quaderni della Rivista di Psicologia Clinica e nella Rivista di Psicologia Clinica pubblicata fino al 2021.
Diamo di seguito alcuni spunti di discussione su entrambi i temi.
Il rapporto tra famiglia e scuola.
Siamo confrontati con due istituzioni da considerare nella loro specificità odierna, caratterizzata da rilevanti e critici cambiamenti.
Entrambe – insieme alla sanità, ben presente nella relazione tra scuola e famiglia – presidiano l’ingresso dei nuovi nati nel contesto sociale. Come si caratterizza questo accompagnamento? Chi sono i soggetti all’opera nella relazione tra scuola e famiglia?
Una protagonista è la cosiddetta età minore, che concerne un lungo arco di tempo nella vita umana, mettendo insieme notevoli eterogeneità, come i piccoli appena nati e i giovani a un passo dall’età sancita come adulta. La attraversa una complessa antinomia: tutelare il minore / favorirne la partecipazione alle questioni che lo riguardano. Ricordiamo che l’età minore è un concetto giuridico: concerne la capacità di agire con responsabilità.
Per gli stessi soggetti, abbiamo anche il concetto psico-biologico di sviluppo, che articola le fasi della vita in sequenza evolutiva, approdando, più o meno in coincidenza con la fine dell’età minore, alla nebulosa fase dell’adolescenza, segnata dai mutamenti con cui viene culturalmente connotata nei diversi periodi storici.
Tale sviluppo, infatti, è caratterizzato dalle tensioni che caratterizzano il tentativo di mettere in rapporto biologia e psicologia. Oggi è particolarmente presente l’intento di sovrapporle, accompagnato da un apparato di specialisti e attrezzature diagnostiche, riabilitative, educative, all’opera per intervenire in modo pervasivo entro tale percorso di sviluppo, perché si declini al meglio secondo le tappe previste. Ne consegue la messa in ombra delle variabili contesto, storia, cultura, relazioni e comunicazione.
Il processo di socializzazione del minore è lungo e complesso, anche per i rilevanti cambiamenti che questo arco evolutivo sta attualmente implicando. Cambiamenti non solo individuali, biologici, giuridici, ma anche culturali, di modalità di relazione tra questi soggetti e i contesti con cui sono in rapporto.
Famiglia e scuola – ce lo dice la casistica che studiamo, lo conferma la letteratura – tendono a presidiare questi processi di adattamento in modo autoriferito più che integrato: ciascuna con la sua logica inclusiva. Questo porta a scontri frequenti, soprattutto se consideriamo che, per vari fattori, la relativa coerenza culturale che faceva incontrare scuola e famiglia si è interrotta da un pezzo.
Consigliamo la lettura di alcuni articoli per orientarsi sulla politica editoriale di Quaderni, interessata allo studio delle culture, all’intervento, alla interdisciplinarità, allo sviluppo della professione.
Paniccia, R. M., & Carbone, A. (2024). Alcune considerazioni sull’intervento psicologico con i minori. Quaderni Di Psicologia Clinica, 12(1), 8-24. Retrieved from https://quadernidipsicologiaclinica.com
SPS Studio di Psicosociologia (2024). I cambiamenti della famiglia italiana visti attraverso il pranzo di Natale. Quaderni Di Psicologia Clinica, 11(2), 22-54. Retrieved from https://quadernidipsicologiaclinica.com
Carli, R. (2018). Le basi originarie dell’anomia: Il vissuto di essere generati (a propria insaputa) [The original bases of the anomie: The feeling of being generated (without knowing)]. Quaderni della Rivista di Psicologia Clinica, 1, 64-73. Retrieved from http://quadernidipsicologiaclinica.com
Paniccia, R.M., Giovagnoli, F., Bucci, F., Donatiello, G., & Cappelli, T. (2019). La crescita delle diagnosi nella scuola: Una ricerca presso un gruppo di insegnanti italiani [The increase in diagnosis in the schools: A study amongst a group of Italian teachers]. Rivista di PsicologiaClinica, 1, 61-94. doi:10.14645/RPC.2019.1.764. Retrieved from: https://journals.francoangeli.it
Paniccia, R. M., Giovagnoli, F., Bucci, F., & Caputo, A. (2014). Famiglie con un figlio disabile: La domanda nei confronti dei servizi e della psicologia [Families with a child with a disability: The expectations toward services and psychology]. Rivista di Psicologia Clinica, 2, 84-107. doi:10.14645/RPC.2014.2. Retrieved from http://.journals.francoangeli.it
La coppia eterosessuale oggi
Ci occupiamo di un soggetto dai confini incerti. La sua ambiguità è la questione che intendiamo esplorare. Cosa viene in mente oggi, se si pensa alla coppia eterosessuale? Di quale relazione parliamo? Chi sono gli attori della coppia?
Studio di casi, dati di ricerca, dicono che ci sono più coppie anche nella medesima coppia. La coppia presa da innamoramento non è quella unita da amore, quella coniugale non è quella genitoriale e non è nemmeno quella solidale, di compagni di vita. Eppure, tutti questi vissuti possono non solo succedersi nell’esperienza della medesima coppia, ma convivere, in una coppia, nello stesso momento. Anche con intensa conflittualità, tanto interna alle persone, quanto agita nella relazione.
Siamo abituati a collegare coppia eterosessuale e famiglia. È una connessione ancora valida? Non sono passati molti anni, da quando per avere un figlio legittimo era necessario che ci fosse un uomo coniugato che riconoscesse un bambino (da chiunque nato, quanto a consanguineità) come suo. Contemporaneamente, se una donna aveva un figlio senza essere coniugata, una legge, a tutela dell’ordine sociale più che delle persone implicate, impediva che si identificasse il padre. Quel bambino era destinato ad avere un “padre ignoto” e a essere illegittimo. Solo dopo, la questione della consanguineità diverrà importante per l’identificazione dei genitori. Ma non si era arrivati a un punto fermo: le nuove tecniche che permettono a un bambino di nascere hanno cambiato le carte in tavola, e fatta diventare critica, incerta, forse desueta la coppia genitoriale biologicamente definita come tale. Un nuovo nato e una coppia eterosessuale non sono interdipendenti. Cosa comporta questo cambiamento?
Aggiungiamoci altre considerazioni: quanti single ci sono? Quanti per caso, quanti per necessità? Quante donne fanno ancora dipendere la loro identità dall’avere un compagno? Come cambia il quadro la legittimazione di coppie omosessuali, di quelle che si formano nel rispetto della differenza tra sesso alla nascita e identità di genere? Con tali interrogativi si aprono questioni che vorremmo esplorare una volta iniziata, come riferimento, la conoscenza della coppia eterosessuale. Certamente incontreremo, nel percorso che parte da quella, anche queste altre coppie.
Infine: cosa pensa di fare uno psicoterapeuta quando interviene con una coppia? Quale coppia ha in mente? Che obiettivi si pone?
Consigliamo la lettura di alcuni articoli per orientarsi sulla politica editoriale di Quaderni, interessata allo studio delle culture, all’intervento, alla interdisciplinarità, allo sviluppo della professione.
Carli, R. (2019). Tradimento e fedeltà: Le origini della violenza [Betrayal and loyalty: The origins of violence]. Rivista di Psicologia Clinica, 14(2), 69-82. doi:10.14645/RPC.2019.2.786. Retrieved from: https://journals.francoangeli.it
Carli, R. (2018). Un finale perfetto: Discanto sull’amore [A perfect ending: Discantus about love]. Rivista di Psicologia Clinica, 1, 101-127. doi: 10.14645/RPC.2018.1719. Retrieved from: https://journals.francoangeli.it
Carli, R. (2021). Attrazione, femminilità e maternità [Attraction, femininity and motherhood]. Quaderni di Psicologia Clinica, 9(2), 99-109. Retrieved from: https://www.quadernidipsicologiaclinica.com
SPS Studio di Psicosociologia (2022). Neo padri: Una ricerca sul vissuto, circa il loro ruolo di padri, di uomini che hanno avuto un bambino da poco [New fathers: A research study on the emotional experiences, about their role as fathers, of men whom a child was born to recently]. Quaderni di Psicologia Clinica, 10(2), 19-43. Retrieved from http://www.quadernidipsicologiaclinica.com